La candidosi vaginale è un’infezione comune che colpisce molte donne in tutto il mondo. Esistono diverse teorie che suggeriscono l’uso dello yogurt come rimedio naturale per gestire questa fastidiosa condizione.
Ma cosa dice la scienza sull’argomento?
Cos’è la candidosi vaginale
La candidosi vaginale è un’infezione causata principalmente dal fungo Candida albicans, un lievito che normalmente ricopre la nostra pelle, il tratto gastrointestinale e le aree genitali.
La crescita eccessiva di Candida può verificarsi a seguito di squilibri ormonali, alterazioni del pH e alterazioni del microbiota vaginale, come un ridotto numero di lactobacilli, che normalmente aiutano a mantenere un ambiente sano.
I sintomi dell’infezione possono variare da persona a persona ma tra i più comuni si riscontrano prurito, bruciore, arrossamento, fastidio, secrezioni biancastre anomale (dette “a ricotta”).
La teoria dello yogurt come rimedio
Una delle teorie più diffuse suggerisce che lo yogurt, grazie alla presenza di probiotici, in particolare lactobacilli, possa ripristinare l’equilibrio dei microrganismi nella vagina e ridurre la crescita eccessiva di Candida. I probiotici presenti nello yogurt, secondo questa teoria, avrebbero quindi un effetto benefico sulla flora vaginale.
In uno studio del 2009, ad esempio, il trattamento con Lactobacillus rhamnosus GR-1 and Lactobacillus reuteri RC-14 in 55 donne con candidosi, ha mostrato una significativa riduzione dei sintomi associati all’infezione e della presenza del fungo rispetto alle donne a cui non erano stati somministrati i probiotici. (1) Inoltre, studi in vitro hanno dimostrato che i lactobacilli possono inibire la crescita di Candida albicans e la sua adesione all’epitelio vaginale. (2)
Tuttavia, nonostante alcuni risultati positivi, gli studi scientifici condotti finora non sono sufficienti a fornire prove solide a supporto dell’efficacia dello yogurt nel trattamento della candidosi vaginale, e diversi autori hanno prodotto risultati contrastanti. (2)
Quindi, yogurt sì o yogurt no?
Ci sono diverse ragioni che possono spiegare la mancanza di dati concreti e definitivi a favore dell’azione dello yogurt sulla candidosi vaginale. In primo luogo, il semplice consumo di yogurt non garantisce che i probiotici raggiungano le mucose genitali in quantità significative. Inoltre, la composizione specifica dei lactobacilli presenti nello yogurt potrebbe differire da quella dei ceppi che normalmente colonizzano la vagina.
Tuttavia, ci sono prove sempre più numerose che suggeriscono una correlazione importante tra la salute del microbiota intestinale e il mantenimento della salute di quasi tutti gli altri organi e sistemi del corpo, tra cui quelli genitali. (3) Pertanto, adottare una dieta sana ed equilibrata, che includa alimenti probiotici come lo yogurt, può contribuire al benessere generale del microbiota intestinale e, di conseguenza, ad influenzare positivamente anche l’equilibro del tratto genitale.
Chiaramente, non va dimenticato che la candidosi vaginale è una condizione complessa, influenzata da molteplici fattori, e richiede spesso un trattamento farmacologico mirato che vada oltre il consumo di yogurt.
Bibliografia
1. Martinez RC, Franceschini SA, Patta MC, Quintana SM, Candido RC, Ferreira JC, De Martinis EC, Reid G. Improved treatment of vulvovaginal candidiasis with fluconazole plus probiotic Lactobacillus rhamnosus GR-1 and Lactobacillus reuteri RC-14. Lett Appl Mi.
2. Falagas ME, Betsi GI, Athanasiou S. Probiotics for prevention of recurrent vulvovaginal candidiasis: a review. J Antimicrob Chemother. 2006 Aug;58(2):266-72.
3. Elkafas H, Walls M, Al-Hendy A, Ismail N. Gut and genital tract microbiomes: Dysbiosis and link to gynecological disorders. Front Cell Infect Microbiol. 2022 Dec 16;12:1059825. .