Uno studio condotto dal team di ricercatori del St. Michael’s Hospital di Toronto ha rivelato che il consumo di latte intero durante la crescita potrebbe essere collegato a una ridotta probabilità di sovrappeso e obesità rispetto al consumo di latte parzialmente scremato. L’obiettivo principale di questa metanalisi era esaminare gli effetti delle diverse tipologie di latte sull’adiposità.
I risultati della metanalisi hanno dimostrato che 18 degli studi selezionati hanno individuato un’associazione tra il consumo di latte intero e una minore adiposità nei soggetti esaminati. In particolare, i soggetti che assumevano latte intero (3,25% di grassi) hanno manifestato un rischio notevolmente inferiore di sovrappeso e obesità rispetto a coloro che preferivano latte a minor tenore di grassi (0,1-2%). Questa differenza si è tradotta in un rischio fino al 40% più basso di sviluppare sovrappeso e obesità.
La maggiore sensazione di sazietà offerta dal latte intero potrebbe essere un fattore chiave nell’aiutare a limitare l’introito calorico e ridurre il consumo di bevande zuccherate, contribuendo così alla diminuzione del rischio di sovrappeso e obesità. Tuttavia, i ricercatori hanno sottolineato l’importanza di ulteriori approfondimenti e studi futuri, in quanto le prove attuali si basano principalmente su ricerche osservazionali con una significativa variabilità metodologica.
In Italia, le Linee Guida per una Sana Alimentazione raccomandano il consumo di latte vaccino intero fino ai 6 anni, suggerendo quantità specifiche di 150 ml al giorno fino ai 2 anni e 200 ml al giorno dai 2 ai 6 anni. Nonostante i benefici del latte per la salute ossea, dentale e come fonte di energia e nutrienti essenziali, l’assunzione di latte, sia intero che scremato, tra i bambini italiani rimane limitata.
Uno studio pubblicato sul Journal of Nutrition nel 2022 ha approfondito le relazioni tra la frequenza di consumo e il tenore di grassi del latte durante la prima infanzia e i rischi relativi alla salute cardiometabolica durante l’adolescenza. I dati analizzati provengono da una vasta coorte di quasi 800 bambini seguiti sin dalla nascita.
Attraverso questionari alimentari, i genitori hanno riportato l’abitudine di consumo quotidiano del latte e il suo contenuto di grassi (intero al 3,25% o al 2%, parzialmente scremato all’1% o scremato) durante la prima infanzia, intorno ai 3,2 anni. I risultati hanno evidenziato che i bambini consumavano mediamente il latte 2,3 volte al giorno, con il 63% dei bambini che prediligeva il latte con un alto contenuto di grassi.
Dopo aver considerato i fattori di base dei genitori e dei bambini, è emerso che consumare latte ad alto contenuto di grassi durante la prima infanzia, rispetto a quello a basso contenuto di grassi, era associato a una minore adiposità. Inoltre, il consumo di latte ad alto contenuto di grassi durante la prima infanzia non è stato associato a effetti avversi sulla salute cardiometabolica.
La frequenza del consumo di latte vaccino nella prima infanzia non era associata all’adiposità o al rischio cardiometabolico nella prima adolescenza. Lo studio, anche in questo caso, ha concluso che il consumo di latte vaccino ad alto contenuto di grassi nella prima infanzia non è associato a un aumento dell’adiposità (o a esiti cardiometabolici avversi nel decennio successivo), supportando così gli studi precedenti.
1.Vanderhout, S. M., Aglipay, M., Torabi, N., Jüni, P., da Costa, B. R., Birken, C. S., … & Maguire, J. L. (2019). Whole milk compared with reduced-fat milk and childhood overweight: a systematic review and meta-analysis. The American Journal of Clinical Nutrition.
2.CREA. (2018). Dossier Scientifico delle Linee Guida per una sana alimentazione.
3.Agostoni, C., & Turck, D. (2011). Is cow’s milk harmful to a child’s health?. Journal of pediatric gastroenterology and nutrition, 53(6), 594-600.
4.McGovern, C., Rifas-Shiman, S. L., Switkowski, K. M., Woo Baidal, J. A., Lightdale, J. R., Hivert, M. F., … & Aris, I. M. (2022). Association of cow’s milk intake in early childhood with adiposity and cardiometabolic risk in early adolescence. The American Journal of Clinical Nutrition.