Un nuovo trend sta conquistando il mondo del cibo: il “regenerative food“, ovvero il consumo di alimenti provenienti da sistemi agricoli rigenerativi. Questo approccio produttivo si distingue per la sua attenzione alla salute del suolo e all’equilibrio ambientale, promuovendo un’alimentazione più genuina.
Rigenerare per nutrire
L’agricoltura rigenerativa si basa su metodi adattati alle specificità locali, che mirano a:
• Ridurre le emissioni di gas serra;
• Diminuire la dipendenza da fertilizzanti sintetici;
• Ripristinare e mantenere la fertilità del suolo;
Attraverso quali metodi?
• L’abbandono delle lavorazioni intensive: per favorire la rigenerazione microbica;
• Copertura costante del suolo: per contrastare l’erosione e l’evaporazione;
• Promozione della biodiversità vegetale: con rotazione e varietà di colture;
• Integrazione tra colture e allevamento: per un sistema agricolo completo;
Sfide e opportunità: verso un futuro sostenibile
Definire un sistema rigenerativo è complesso, data la molteplicità di approcci applicabili. Spesso, i confronti con l’agricoltura tradizionale trascurano le migliori pratiche sviluppate dagli agricoltori locali e la redditività per gli stessi.
Per superare queste sfide e affrontare le criticità del sistema alimentare odierno, è fondamentale adottare un modello agricolo rigenerativo. Un modello che coniugi produttività, sostenibilità ed economicità. Solo attraverso un cambiamento sistemico nei valori e negli obiettivi del nostro sistema alimentare potremo garantire un futuro più sano per il Pianeta e per chi lo abita.
A cura di: Dr. Emanuele Falcinelli
Bibliografia
• LaCanne CE, Lundgren JG. Regenerative agriculture: merging farming and natural resource conservation
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• Bodirsky, BL, Rolinski, S., Biewald, A., Weindl, I., Popp, A., e Lotze-Campen, H. (2015). Scenari di domanda
alimentare globale per il 21° secolo. PLoS ONE 10:e01329201. doi: 10.1371/journal.pone.0139201