Il ruolo dei cereali integrali per un’alimentazione più salutare

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Le Linee Guida delle principali Società Mediche Internazionali per la prevenzione cardiovascolare raccomandano l‘inclusione di cereali integrali (CI) in un regime alimentare equilibrato e sostenibile. Questi alimenti sono riconosciuti come una preziosa fonte di fibre, vitamine del gruppo B ed E, minerali, fitosteroli e fitonutrienti. Nonostante ciò, si osserva un’insufficiente assunzione giornaliera di CI, in particolare nel Sud Europa, sia tra adulti che bambini. La scarsa integrazione di cereali integrali nella dieta è identificata come il secondo più importante fattore di rischio alimentare per le malattie cardiovascolari, subito dopo un elevato apporto di sodio.

Studi e meta-analisi indicano che un consumo giornaliero di circa 50 grammi di CI, equivalenti a soltanto tre porzioni di alimenti integrali, può ridurre del 20% la mortalità per malattie cardiovascolari e del 12% per tumori. Un modesto aumento nel consumo di CI, potrebbe quindi non solo migliorare la salute pubblica, ma anche offrire notevoli benefici economici attraverso la riduzione delle spese sanitarie.

Tuttavia, la meta-analisi condotta da Aune suggerisce che l’effetto dei cereali raffinati è neutro per la salute, e che le fibre e l’acido fitico presenti nei CI potrebbero limitare l’assorbimento di alcuni minerali, causando potenziali carenze. Inoltre, è essenziale attuare pratiche di pulizia efficaci per ridurre la presenza di contaminanti nella crusca e nel germe dei cereali. Questi dati suggeriscono come la scelta migliore sia un compromesso e far sì che la metà dei nostri cereali sia raffinata e l’altra metà integrale, preferendo alimenti di base piuttosto che snack processati.

 

Bibliografia

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  3. Aune D, et al.: Whole grain consumption and risk of cardiovascular disease, cancer, and all cause and cause specific mortality: systematic review and dose-response meta-analysis of prospective studies. BMJ, 2016.
  4. Chan GC et al:  Whole grain intake and cardiovascular, cancer, and total mortality: a systematic review and meta-analysis of prospective studies. Am J Clin Nutr 2016.
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