I benefici della Dieta Mediterranea sulla salute umana sono noti da tempo, ma un recentissimo studio pubblicato su Gut ne ha mostrato effetti positivi su soggetti in stato di sovrappeso e obesità, indipendentemente dalle calorie introdotte.
Lo studio è nato proprio con l’obiettivo di esplorare gli effetti di una Dieta Mediterranea isocalorica sul profilo metabolico e il microbiota in soggetti con fattori di rischio cardiometabolico. Al trial hanno partecipato 82 soggetti in stato di sovrappeso o obesità (BMI medio pari a 31,1 kg/m2) e con una dieta abituale caratterizzata da bassa assunzione di frutta, verdura, cereali integrali e legumi e uno stile di vita sedentario.
Per 8 settimane, un gruppo di 43 soggetti ha seguito una Dieta Mediterranea (MD) senza variare le calorie rispetto al solito, mentre altri 39 soggetti hanno mantenuto la loro dieta abituale. Ogni 2 settimane, attraverso un diario alimentare di 7 giorni, veniva monitorata la compliance al protocollo dietetico. A 4 e a 8 settimane venivano invece analizzati valori ematici come colesterolo, trigliceridi e proteina C-reattiva, parametri legati alle urine e alle feci, tra cui la composizione del microbiota.
Dopo 4 settimane di intervento, il gruppo che aveva seguito una Dieta Mediterranea mostrava riduzioni significative del colesterolo totale e colesterolo HDL rispetto al gruppo di controllo e le riduzioni erano proporzionali al tasso di aderenza alla Dieta Mediterranea, misurato con uno specifico indice: per un aumento di un’unità nell’indice MD si registrava una riduzione di circa il 2% del colesterolo totale e dell’1% di quello HDL.
La compliance alla Dieta Mediterranea inoltre aumentava significativamente dopo 4 settimane come testimoniato anche da una riduzione della carnitina plasmatica rispetto al baseline, del 14% e dell’11% dopo 4 e 8 settimane, rispettivamente. Di conseguenza, il gruppo MD assumeva circa il doppio della fibra, meno grassi saturi e più grassi polinsaturi.
A livello intestinale la Dieta Mediterranea è risultata associata a un aumento della varietà del microbiota, con in particolare un aumento di Faecalibacterium prausnitzii e ad una riduzione del pro-infiammatorio Ruminococcus gnavus.
Concludendo, la ricerca mostra come, in soggetti sovrappeso o obesi, cambiare la propria dieta in favore di una Dieta Mediterranea possa determinare un miglioramento del profilo cardiometabolico e del microbiota anche senza modificare le calorie totali della dieta.
Meslier, V., Laiola, M., Roager, H. M., De Filippis, F., Roume, H., Quinquis, B., … & Pasolli, E. (2020). Mediterranean diet intervention in overweight and obese subjects lowers plasma cholesterol and causes changes in the gut microbiome and metabolome.