Spesso ci si domanda se l’adozione di pratiche di buona salute sia davvero impattante sulla longevità o se in fin dei conti sia la sorte individuale a prevalere. La risposta arriva da uno studio svedese che ha monitorato oltre 60 mila soggetti, sia uomini che donne, per un lasso di tempo di circa 15 anni: sembra proprio che i soggetti con uno stile di vita più salutare possano avere un rischio di mortalità significativamente minore e guadagnare fino a quasi 5 anni di vita (in particolare nello studio gli uomini hanno guadagnato 4,1 anni e le donne 4,9). Cosa si intende per “stile di vita più salutare” in questo caso? Ecco i “fattori di benessere” considerati dallo studio in questione: non fumare, praticare attività fisica per oltre 150 minuti a settimana, consumare alcol moderatamente e seguire una dieta sana (la dieta DASH, nel caso specifico).
Larsson, S. C., Kaluza, J., & Wolk, A. (2017). Combined impact of healthy lifestyle factors on lifespan: two prospective cohorts. Journal of Internal Medicine.