Che mangiare velocemente non sia salutare non è certo una novità. Questo studio giapponese ha indagato l’esistenza di una ipotetica relazione tra un’alimentazione frenetica e il rischio di sviluppare sindrome metabolica. 1083 soggetti, per metà donne, sono stati monitorati per oltre 5 anni, rilevando il consumo alimentare a intervalli specifici e le eventuali diagnosi di sindrome metabolica. I soggetti sono stati classificati in ‘lenti’, ‘normali’ o ‘rapidi’, a seconda del loro modo di alimentarsi. In questo intervallo di tempo, le diagnosi di sindrome metabolica nelle tre categorie sono state rispettivamente 2,3%, 6,5% e 11,6%.
Il rischio di sviluppare sindrome metabolica nei soggetti che mangiavano velocemente è risultato significativamente maggiore rispetto agli altri, confermando come l’abitudine a mangiare lentamente potrebbe a ragione essere inclusa tra le raccomandazioni per uno stile di vita salutare.
Yamaji, T., Mikami, S., Kobatake, H., Tanaka, K., Higashi, Y., & Kihara, Y. (2017). Slow Down, You Eat Too Fast: Fast Eating Associate With Obesity and Future Prevalence of Metabolic Syndrome.