Le donne sovrappeso potrebbero avere più difficoltà nel controllare la fame rispetto agli uomini: è quanto emerge da uno studio realizzato dai ricercatori dell’IRCCS Policlinico San Donato, dell’Università Vita-Salute San Raffaele, dell’IRCCS Ospedale San Raffaele e dell’Università degli Studi di Milano, i cui risultati sono stati recentemente pubblicati sulla rivista Aging.
Studiando il metabolismo cerebrale di 222 soggetti anziani tramite tomografia (PET) e incrociando i dati raccolti con i valori di Body Mass Index (BMI), è emersa l’esistenza di un forte legame tra BMI elevato, alterato metabolismo cerebrale e connettività neurale nelle donne, indicando una differenza di genere nei meccanismi legati a sovrappeso e obesità.
Infatti, soltanto nelle donne è stata osservata una connettività aumentata nelle regioni legate al piacere di alimentarsi, quelle coinvolte nella regolazione della cosiddetta “fame edonica”, e una connettività ridotta nelle regioni cerebrali deputate al controllo e alla decisione. “I dati analizzati in questo lavoro fanno pensare che l’esposizione a stimoli alimentari appetibili veda i maschi più efficaci delle femmine nel limitare l’assunzione di cibo. Per le donne in sovrappeso sarebbe materialmente più difficile esercitare un controllo inibitorio della fame e del comportamento alimentare – ha commentato uno degli autori dello studio, il Professor Livio Luzi, responsabile dell’area di Endocrinologia e Malattie Metaboliche dell’IRCCS Policlinico San Donato e professore ordinario di Endocrinologia. “Questa differenza di genere ci porta a diverse considerazioni per la pratica medica e la politica sanitaria: considerando che i meccanismi neurofisiologici attraverso i quali riceviamo gratificazione dal cibo sono diversi” – ha concluso – “la cura e la prevenzione dell’obesità dovranno in futuro essere modulate in maniera conforme a queste differenze, per offrire a ciascuno una soluzione più appropriata ed efficace per il controllo dell’alimentazione“.
- Sala, A., Malpetti, M., Ferrulli, A., Gianolli, L., Luzi, L., Perani, D., & Alzheimer’s, D. N. I. A. (2019). High body mass index, brain metabolism and connectivity: an unfavorable effect in elderly females. Aging, 11.
- Comunicato stampa. Cervello e obesità. Donne sfavorite rispetto agli uomini. Giovedì, 7 Novembre, 2019. https://www.unimi.it/it/ateneo/la-statale/comunicazione-e-media/press-room/cervello-e-obesita-donne-sfavorite-rispetto-agli-uomini