Alimentazione sana e sostenibile per tutti nell’”Antropocene”: la sfida di EAT Lancet per una nuova “dieta universale”

Unire produzione e consumi alimentari in un unico report per indirizzare a una “dieta universale” al grido di #foodcanfixit: è questa la nuova sfida di sostenibilità alimentare lanciata dalla Commissione internazionale “EAT-Lancet on Food, Planet, Health” per delineare un’unica dieta sana e sostenibile per la salute di tutti e per il pianeta. A questo scopo, oltre 30 scienziati ed esperti di fama mondiale hanno individuato 2 target scientifici e 5 strategie per una vera e propria trasformazione alimentare, necessaria per nutrire fino a 10 miliardi di persone entro il 2050:
Target 1 – DIETE SANE: considerando un’assunzione calorica giornaliera di 2500 kcal, la “dieta universale” individua precisi range di assunzione delle diverse categorie di alimenti ed è rappresentata simbolicamente da un piatto costituito per una metà da frutta e verdura e per l’altra metà, nell’ordine, da cereali integrali, fonti di proteine vegetali, oli vegetali insaturi e proteine di origine animale, con una quota minima di zuccheri aggiunti. Il passaggio a una dieta di questo tipo aiuterebbe a prevenire 11 milioni circa di morti premature all’anno;
Target 2 – PRODUZIONE ALIMENTARE SOSTENIBILE, che considera, tra le azioni per ridurre l’impatto ambientale della produzione alimentare, il dimezzamento dello spreco alimentare e il miglioramento delle pratiche di produzione.
Le 5 strategie mirano a riorientare nella pratica la produzione sia dal punto di vista qualitativo che quantitativo, nell’ottica di spingere a un’azione immediata, possibile e necessaria alla luce dei dati disponibili, per raggiungere gli obiettivi della “dieta universale” entro il 2050.

 

 

Willett, W., Rockström, J., Loken, B., Springmann, M., Lang, T., Vermeulen, S., … & Jonell, M. (2019). Food in the Anthropocene: the EAT–Lancet Commission on healthy diets from sustainable food systems. The Lancet.