Secondo un recentissimo studio di coorte un consumo elevato di bevande zuccherate si assocerebbe a un maggior rischio di sviluppare un cancro. Questi risultati, ottenuti dall’analisi delle abitudini di consumo e dello stato di salute di circa 101.000 soggetti della coorte francese NutriNet-Santé, sono stati da poco pubblicati sulla prestigiosa rivista BMJ. Nel dettaglio è stato osservato che per ogni mezzo bicchiere in più (100 ml) di bevande zuccherate consumate ogni giorno il rischio di sviluppare un tumore sale del 18% e nello specifico sale del 22% il rischio di sviluppare un cancro al seno, mentre non risultano associazioni con altre tipologie di tumori. Questa relazione sembra essere fortemente determinata dagli zuccheri: non solo il quantitativo di zuccheri assunti dalle bevande è risultato anch’esso associato con il rischio di sviluppare cancro ma l’inserimento di questa variabile nell’analisi statistica faceva scomparire l’associazione tra bevande zuccherate e cancro. Al contrario, non è stata osservata alcuna associazione tra consumo di bevande dolcificate artificialmente e rischio di sviluppare cancro. Ciò non “scagiona” del tutto questa tipologia di bevande: l’assenza di un’associazione potrebbe essere legata al consumo relativamente basso nel campione considerato.
Infine, nel trarre con cautela le conclusioni di questo studio, come discusso dagli autori, è bene considerare che trattandosi di associazioni non è possibile dedurre alcuna causalità e che la presenza di fattori di confondimento residui non può essere del tutto esclusa.
Chazelas, E., Srour, B., Desmetz, E., Kesse-Guyot, E., Julia, C., Deschamps, V., … & Deschasaux, M. (2019). Sugary drink consumption and risk of cancer: results from NutriNet-Santé prospective cohort. BMJ, 366, l2408.