I prodotti biologici, spesso percepiti come più salutari e più sicuri, sono “esattamente quello che il consumatore vuole” per un italiano su due, stando agli ultimi dati disponibili.
Ma quali sono i parametri da considerare per una scelta davvero consapevole? Ha senso preferire i prodotti bio a quelli convenzionali?
Il board scientifico di Nutrimi ha analizzato le più recenti e rilevanti evidenze scientifiche in cerca di una risposta a queste domande, per favorire scelte alimentari informate e consapevoli.
Gli studi più recenti e pertinenti su aspetti nutrizionali e organolettici, così come quelli relativi alla sicurezza e alla sostenibilità del metodo di produzione biologico, non consentono ad oggi di formulare una raccomandazione scientificamente fondata a favore o contro l’adozione di un’alimentazione biologica.
In particolare, per quanto riguarda la minor presenza di residui di pesticidi rispetto alla produzione convenzionale, emerge che il vantaggio degli alimenti bio è molto variabile in base alla categoria alimentare, in alcuni casi sensibilmente limitato e paragonabile al convenzionale che – vale la pena ricordarlo – è comunque da ritenere sicuro in termini di residui rilevati.
Ma allora, perché anche molti Nutrizionisti lo raccomandano ai loro pazienti? Piuttosto che generalizzare, promuovere o condannare il consumo di questi alimenti, è fondamentale valutare di volta in volta i valori nutrizionali di ciascun prodotto, considerando che spesso i prodotti bio sono formulati in modo più virtuoso rispetto ai convenzionali, con un apporto calorico e di nutrienti “critici” inferiore. In attesa di una valutazione più approfondita di quest’ultimo aspetto, che potrebbe aprire nuovi scenari legati alla percezione globalmente “healthy” dei prodotti bio, non resta che rispettare la scelta etica e approfondire l’attuale stato dell’arte riportato nel nuovo dossier Nutrimi Biologico: sai cosa compri?