La carenza di vitamina D durante l’infanzia potrebbe causare comportamenti aggressivi e stati depressivi e ansiosi durante l’adolescenza. È quanto è emerso da uno studio prospettico realizzato su 273 bambini di età compresa tra 5 e 12 anni seguiti per 6 anni di follow-up. Lo studio prevedeva il dosaggio della vitamina D plasmatica e della proteina legante la vitamina D al reclutamento e la somministrazione, al termine del follow-up, sia ai genitori che agli adolescenti di alcuni questionari per valutare l’eventuale presenza disturbi esternalizzanti (comportamenti aggressivi, disobbedienza) e internalizzanti (stato ansioso e depressivo, lamentele somatiche). Dall’analisi è emerso che la carenza di vitamina D durante l’infanzia era associata ad un maggior punteggio relativo ai problemi esternalizzati durante l’adolescenza e a una prevalenza di disturbi esternalizzanti 2 volte maggiore rispetto a chi non la presentava. Inoltre, basse concentrazioni di proteina legante la vitamina D erano associate a maggiori comportamenti aggressivi e sintomi ansiosi/depressivi.
Robinson, S.L., Marín, C., Oliveros, H., Mora-Plazas, M., Lozoff, B., Villamor, E. Vitamin D Deficiency in Middle Childhood Is Related to Behavior Problems in Adolescence. The Journal of Nutrition, 2019; DOI: 10.1093/jn/nxz185