L’Intelligenza Artificiale (IA) è parte integrante di molteplici aspetti della nostra vita, dai dispositivi smart domestici al modo in cui ascoltiamo la musica, dai social media alle auto che guidiamo. L’IA sta rivoluzionando numerosi settori, inclusa l’assistenza sanitaria; in campo nutrizionale, offre possibilità innovative per migliorare la valutazione, il monitoraggio e la gestione della nutrizione dei pazienti, con impatti potenzialmente significativi sulla pratica dei nutrizionisti.
Strumenti di IA basati sul deep learning (metodo di intelligenza artificiale che insegna ai computer a elaborare i dati in un modo che si ispira al cervello umano) stanno emergendo come validi alleati per i professionisti sanitari nella valutazione dietetica e nella gestione nutrizionale dei pazienti. Grazie a tecniche avanzate, come il riconoscimento acustico, l’analisi delle immagini e dei movimenti, questi strumenti possono offrire valutazioni dietetiche precise e immediate, rendendo più efficiente l’intervento nutrizionale. L’IA può essere inoltre impiegata per ottimizzare la prescrizione di supporto nutrizionale, sia enterale che parenterale, considerando le specifiche esigenze individuali dei pazienti. Attraverso algoritmi di machine learning, è possibile identificare rapidamente il regime più adatto per ciascun paziente, migliorando la gestione nutrizionale e riducendo il tempo necessario per le valutazioni manuali.
La nutrizione personalizzata adatta le raccomandazioni dietetiche alle caratteristiche biologiche individuali, utilizzando algoritmi per identificare relazioni tra profilo metabolico/genetico ed esigenze dietetiche andando a fornire raccomandazioni specifiche. L’IA è in grado di prevedere la risposta agli interventi terapeutici, inclusa la sopravvivenza dei pazienti che richiedono supporto nutrizionale artificiale, permettendo decisioni di trattamento personalizzate e identificando i pazienti a rischio di esiti avversi. La tecnologia basata sull’IA può facilitare il monitoraggio continuo del benessere fisico, dei parametri biochimici e dello stato nutrizionale dei pazienti, sia in ambiente ospedaliero che a domicilio.
Mentre questa tecnologia promette avanzamenti significativi nell’ambito della nutrizione clinica, è fondamentale affrontare le questioni etiche e legali che ne derivano. La protezione della privacy dei dati, la mitigazione dei pregiudizi nei sistemi IA e la formazione appropriata dei professionisti sanitari sono solo alcune delle sfide da affrontare per garantirne un utilizzo sicuro ed etico nel settore della nutrizione. L’inserimento dell’IA nella nutrizione clinica offre opportunità senza precedenti per migliorare l’assistenza ai pazienti, aumentando l’efficienza e la personalizzazione dei trattamenti. Tuttavia, il successo di queste applicazioni dipende dalla collaborazione tra professionisti sanitari, sviluppatori e regolatori, nonché dalla consapevolezza delle implicazioni etiche e legali.
L’IA rappresenta una risorsa preziosa per l’evoluzione della nutrizione clinica, e il dibattito continuo e la formazione adeguata sono fondamentali per massimizzarne i benefici.
- Bond A, Mccay K, Lal S. Artificial intelligence & clinical nutrition: What the future might have in store. Clin Nutr ESPEN. 2023 Oct;57:542-549. doi:0.1016/j.clnesp.2023.07.082. Epub 2023 Jul 22. PMID: 37739704.