Diversi studi mostrano come l’incremento dell’apporto di frutta e verdura (FV) influisca sul peso corporeo. Per la prima volta sono stati raccolti in una review i dati a disposizione in letteratura per chiarire gli effetti dell’aumento dell’assunzione di FV sulla perdita di peso nelle donne (1).
Nella review sono stati inclusi quasi 50 articoli tra studi prospettici di coorte e trial controllati, con periodi di indagine da almeno 4 settimane fino ad anni, che indagavano nella popolazione femminile, sia normopeso che sovrappeso, l’associazione tra assunzione di FV e parametri antropometrici, tra cui appunto il peso (1).
Dai risultati si evince che aumentare il consumo di FV ai livelli raccomandati è un fattore importante per promuovere la perdita di peso nelle donne e l’effetto è potenziato in presenza di una parallela riduzione dei consumi di cibi molto calorici o grassi (1).
In alcuni studi su donne in premenopausa, sovrappeso o obese, aumentare l’assunzione di FV, oltre al peso corporeo, si associava anche a riduzioni del grasso corporeo e della circonferenza vita e fianchi (1).
Il meccanismo alla base non è nuovo: grazie al loro profilo nutrizionale e alla bassa densità calorica, sia la frutta che la verdura – buone fonti di fibra, vitamine e minerali – rallentano il ritmo di consumo e aumentano il senso di sazietà (1).
In base all’indagine INRAN-SCAI le donne italiane (18-64 anni) consumano giornalmente 213,1 g di verdura e 216,5 g di frutta, valori inferiori a quelli consigliati nelle linee guida per una sana alimentazione, pari rispettivamente a 500-600 g/die per la verdura e 300-450 g/die per la frutta (2). L’aumento del consumo di frutta e verdura nella nostra popolazione è quindi a maggior ragione importante, non soltanto se si intende controllare il peso o dimagrire.
- Dreher, M. L., & Ford, N. A. (2020). A Comprehensive Critical Assessment of Increased Fruit and Vegetable Intake on Weight Loss in Women. Nutrients, 12(7), 1919.
- Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria (2019). Dossier Scientifico delle Linee Guida per una sana alimentazione (Edizione 2018).