Consumo quotidiano di latte e yogurt: un nuovo documento dal Ministero della Salute

latte e yogurt

Il Ministero della Salute ha recentemente pubblicato un documento a cura del Tavolo tecnico sulla sicurezza nutrizionale (TaSiN) che mostra gli ultimi dati relativi al consumo di latte e yogurt nell’alimentazione quotidiana nazionale, evidenziando come questi alimenti siano sempre più lontani dalle abitudini alimentari degli italiani di ogni età, inclusi bambini e ragazzi tra i 6 e i 24 anni. Questa fascia di età, infatti, rispetto al periodo tra il 1998 e il 2020, mostra fino al 20% di riduzione nel consumo, con picchi più accentuati nella macroarea del Nord, dove si è assistito ad una riduzione di consumo notevole: da 61,3% a 45,6% (percentuali riferite rispettivamente al 1998 e al 2020)(1).

Perché consumare latte e yogurt?

Le linee guida per una sana alimentazione, a livello mondiale, associano il consumo di latte e yogurt alle buone pratiche alimentari con riscontri positivi in termini di salute. Nelle linee guida italiane per una sana alimentazione viene infatti raccomandato il consumo di 3 porzioni di latte al giorno (pari a un quantitativo di 375 ml al giorno)(2).
I vantaggi per la salute sono testimoniati anche dai risultati raccolti da numerosi studi prospettici sottoposti in seguito a revisioni sistematiche e meta-analisi (1).Tra questi, il documento ricorda in particolare il consensus più recente ottenuto dal lavoro congiunto tra SINU e SISA (2018), dove viene raccomandato il consumo di latte e yogurt tra gli esempi di una prima colazione adeguata dal punto di vista nutrizionale (3).

Latte e yogurt: una buona abitudine a colazione e merenda

I dati riportati dal documento evidenziano come riguardo alla prima colazione, le persone dai 3 anni in su che scelgono di non farla sono rimaste percentualmente stabili (7,9% nel 1998 e 7,5% nel 2020) e, nonostante fosse stato registrato un lieve aumento nella fascia di età fino ai 24 anni, il lockdown sembra aver influito sul ritorno ai valori di partenza.
Più significativa, invece, la riduzione del consumo di latte nella fascia di età tra i 3 e i 10 anni (passando dal 56,5% nel 1998 al 45,6% nel 2020) e l’aumento nel consumo di yogurt nella fascia di età tra i 3 e i 5 anni (passando dal 4,5% al 18% nello stesso periodo)(1). Infine, secondo quanto riportato dall’indagine OKKIO alla Salute (iniziativa promossa dal Ministero della Salute e coordinata dall’Istituto Superiore di Sanità che raccoglie i dati nazionali relativi agli stili di vita dei bambini), risulta evidente come ormai solo due bambini su tre delle scuole elementari consumino il quantitativo raccomandato dalle linee guida di latte e yogurt: solo il 64,5% dei bambini italiani consuma latte e/o yogurt a colazione e/o merenda, compresa la merenda eventualmente fornita dalla scuola.

Considerando l’importanza di latte e yogurt per gli equilibri della dieta, è bene che questo alimento sia sempre presente, se possibile e nel rispetto dei regimi alimentari adottati, nell’alimentazione quotidiana e nelle quantità raccomandate. Il consumo di latte e yogurt porta facilmente al raggiungimento dell’apporto calorico giornaliero di zuccheri raccomandato ma anche di quello di calcio facilmente assorbibile e utilizzabile (2), pertanto, nelle fasi di sviluppo, il suo consumo è raccomandato tanto per assicurare la soddisfazione del fabbisogno del micronutriente in questione, quanto per limitare il ricorso ad altri alimenti zuccherini, potenzialmente più nocivi rispetto al latte e allo yogurt.

1.  E. Bologna, A., Cairella, G., Ghiselli, A., Leonardi, F., Rossi, L., & Silano, M. (2022). RAZIONALE SCIENTIFICO DELLO SVILUPPO DEL “DECALOGO PER IL CORRETTO CONSUMO DI LATTE E YOGURT NELLA ALIMENTAZIONE QUOTIDIANA”.
2. Centro di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione (CREA). (2018). Linee Guida Per Una Sana Alimentazione. Roma, Italy.
3. Società Italiana di Nutrizione Umana e Società Italiana di Scienze dell’alimentazione. (2018) Documento SINU –SISA per la Prima Colazione. Roma: SINU, SISA 2018.
4. Ministero della Salute. ISS. (2019). OKkio alla Salute – Indagine 2019.