Diete ‘veg’: l’inaspettato potenziale depressivo

Le diete vegetariane e vegane sono state ampiamente studiate per il loro impatto sulla salute e sulla mortalità. C’è un aspetto però, che finora non era stato adeguatamente approfondito: la salute mentale. L’università di Bristol ha condotto il primo ampio studio epidemiologico sul tema, registrando i comportamenti alimentari e i sintomi depressivi di una coorte di quasi 10 mila uomini. È emerso che i vegetariani avevano una propensione alla depressione significativamente più alta dei non-vegetariani, anche a seguito di aggiustamento per potenziali fattori confondenti. Quale sia il meccanismo causa-effetto alla base di tale associazione non è ancora chiaro: non è da escludere, ad esempio, che la depressione possa essere indotta in questi soggetti dalla carenza di micronutrienti quali cobalamina e ferro o al contrario da un eccesso di altre sostanze come gli omega 6.

Hibbeln, J. R., Northstone, K., Evans, J., & Golding, J. (2018). Vegetarian diets and depressive symptoms among men. Journal of Affective Disorders, 225, 13-17.