Estratti e centrifughe sono tra le bevande più in voga degli ultimi anni, quasi considerate delle “pozioni” magiche di salute e benessere. Per quanto piacevoli, gustose e “vitaminiche”, esse non possono essere considerate in toto dei sostituti della frutta per diversi motivi:
- la frutta apporta generalmente un buon quantitativo di fibra alimentare che con la trasformazione in estratti e centrifughe viene in gran parte persa;
- gli zuccheri presenti in queste bevande, diversamente dagli zuccheri presenti nello stesso frutto “integro”, sono considerati dall’Organizzazione Mondiale della Sanità “zuccheri liberi”, la cui assunzione dovrebbe essere inferiore al 10% dell’energia (1);
- diversi studi suggeriscono che l’alimento solido (il frutto integro, ad esempio) abbia un effetto maggiore sulla sazietà rispetto all’alimento in forma liquida, con conseguente minore assunzione di calorie nel pasto successivo (2);
- con l’assunzione di queste bevande viene meno il processo di masticazione dell’alimento, che contribuisce anch’esso alla percezione del gusto.
Certo, non c’è niente di male nel consumare estratti e centrifughe, soprattutto al posto di bevande con zuccheri aggiunti o alcolici, ma il consumo della frutta e della verdura deve sempre avere la precedenza!
(1) World Health Organization. Guideline: Sugars intake for adults and children. Geneva: World Health Organization; 2015.
(2) Flood-Obbagy, J. E., & Rolls, B. J. (2009). The effect of fruit in different forms on energy intake and satiety at a meal. Appetite, 52(2), 416-422.