In questa giornata in onore delle Donne, vi parliamo di fiori. Non di mimose, simbolo da sempre di questa giornata, ma di fiori edibili.
Associati nell’immaginario comune alla femminilità e alla bellezza, i fiori non solo sono sfruttati per decorare le nostre tavole, ma, da quanto emerge da recenti studi, possono costituire risorse preziose di sostanze nutritive.
L’uso di fiori commestibili è in voga soprattutto nell’haute cuisine anche se, da qualche anno, il trend si sta estendendo anche al grande pubblico. Possono essere usati sia come un’elegante guarnizione, sia come ingrediente principale in ricette creative.
Tra i principali fiori eduli, troviamo le violette (Viola × wittrockiana), i fiori di borragine (Borago officinalis L.), le primule (Primula vulgaris Huds.), l’ibisco (Hibiscus sabdariffa L.), i nasturzi (Tropaeolum majus L.) e molti altri.
Particolarmente interessanti per la loro ricchezza di fitonutrienti, le viole del pensiero (anche dette Pensé) sono studiate per l’apporto nutrizionale di flavonoidi e carotenoidi.
Uno studio pubblicato su Pharmaceuticals (1) ha dimostrato che le violette sono una fonte notevole di antocianine, e soprattutto che tali sostanze sono efficientemente assorbite a livello intestinale e chimicamente stabili in forma di estratti. Queste sostanze hanno note proprietà antiossidanti per cui un uso nutraceutico di questi fiori fornirebbe un utile supporto nel contrastare i radicali liberi.
Inoltre, per le viole, è noto che il periodo di sviluppo o fioritura e il diverso colore dei petali possono influenzare la composizione di sostanze fitochimiche: in particolare, il contenuto di proteine totali e acido linoleico aumenta durante la completa fioritura ed è maggiore nelle viole a petali chiari, mentre, invece, i fiori a petali rossi sono caratterizzati da un maggior contenuto di carotenoidi (2).
Pertanto, scoprendo di più sulle componenti dei fiori, il loro impiego, sempre più preponderante sulle tavole (o sui social), potrà valorizzarli non solo in colorate decorazioni, ma anche in qualità di complementi nutrizionali.
Riferimenti Bibliografici:
- Teixeira M, De Luca L, Faria A, et al. First Insights on the Bioaccessibility and Absorption of Anthocyanins from Edible Flowers: Wild Pansy, Cosmos, and Cornflower. Pharmaceuticals (Basel). 2024;17(2):191
- Fernandes L, Ramalhosa E, Baptista P, Pereira JA, Saraiva JA, Casal SIP. Nutritional and Nutraceutical Composition of Pansies (Viola × wittrockiana) During Flowering. J Food Sci. 2019;84(3):490-498