È ormai da tempo sotto i riflettori la figura di Adriano Panzironi e la sua dieta Life 120, largamente promossa sul web, sui social, attraverso reti locali e da qualche settimana “sbarcata” anche sulle reti Mediaset, suscitando grandi polemiche.
Adriano Panzironi è un giornalista – da alcuni mesi sospeso dall’Ordine – che promuove attraverso diversi canali una dieta che in associazione a specifici integratori, da lui stesso commercializzati attraverso la sua società, permette a suo dire una vita lunga 120 anni e la prevenzione e cura di numerose malattie. Il regime alimentare promosso, che appartiene alla categoria delle diete low-carb, si basa sull’assunto “che tutte le malattie, anche quelle più gravi come autismo, Alzheimer, diabete e tumori sarebbero causate dalla cattiva alimentazione, che si concretizza nel consumo di carboidrati, e si curerebbero con le spezie”.
Oltre ad essere promosso da una persona che commette abuso di professione, non essendo Panzironi né dietista, né biologo, né dietologo (le uniche figure professionali che possono prescrivere diete), questo regime alimentare non ha alcuna validità scientifica, come dichiarato e ribadito televisivamente proprio ieri anche dal Presidente dell’Ordine dei Biologi Vincenzo D’Anna. Infatti, da quando il “fenomeno Panzironi” si è diffuso in Italia, raccogliendo migliaia di seguaci che vedono in “Life 120” una dieta miracolosa, numerosi sono stati gli interventi, le denunce e le azioni intraprese da Ordini Professionali, come l’Ordine dei Medici e l’Ordine dei Biologi, Istituzioni come il Ministero della Salute e Autorità come l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM), che ha più volte vietato e sanzionato le pratiche commerciali scorrette portate avanti da Panzironi. Esattamente una settimana fa è stata emessa l’ultima sanzione da parte dell’AGCM proprio per la reiterazione di pratiche scorrette, tra cui i riferimenti a non dimostrati effetti terapeutici delle sostanze contenute in integratori, nonostante la condanna precedente.
Salve!
Sono gli operatori della nutrizione, poco formati e presuntuosi, che seppur “Titolati” incorrono spesso in errori di diagnosi e somministrano integratori di aziende farmaceutiche compiacenti, che pur di affermare il loro brand utilizzano la macchina del fango su persone come Panzironi che non si è mai dichiarato nutrizionista o dietologo. C’è da dire che in Italia, non vi è una regolamentazione nella vendita degli integratori, tant’è che basta andare su Internet per comprare ogni sorta di integratori e nutraceutici di dubbia provenienza e soprattutto, senza prescrizione medica; però nessuno parla, è più semplice trovare un capro espiatorio che faccia comodo a tutti. Cari signori, il libro- manuale di Panzironi è basato sull’evidenza scientifica, ci dimostra che tutte le diete sono imperfette e destinate a fallire, se non conosciamo gli stili di vita del soggetto che vanno educati e migliorati per conseguire il ben d’essere psico-fisico, al di là del mero dimagrimento.
Saluti, Fiammetta