La malnutrizione è un fenomeno sempre più preoccupante: nel mondo, circa 1,9 miliardi di adulti sono obesi, mentre 462 milioni sono in sottopeso e tra i giovani 38,9 milioni di bambini sotto i cinque anni sono in sovrappeso o obesi e 149 milioni invece vivono di stenti (1). A fronte di questa situazione e dei possibili interventi in grado di migliorarla, l’American Society for Parenteral and Enteral Nutrition (ASPEN) ha recentemente pubblicato un Position paper intitolato “nutrizione clinica e diritti umani” che sostiene come le cure nutrizionali siano un diritto umano legato per natura al diritto all’alimentazione e alla salute (2).
Lo scopo di questo position paper è stato quello di fornire un collegamento tra la nutrizione clinica e i diritti umani, nel tentativo di caratterizzare l’assistenza nutrizionale come un diritto, e quindi evidenziare la necessità di diagnosi e di trattamento della malnutrizione correlata alla malattia (DRM) come un processo olistico di cura del paziente (2). La nutrizione clinica, dunque, dovrà fondarsi su un approccio basato sui diritti umani (HRBA), che si concentra sull’enfatizzare i principi di responsabilità, partecipazione significativa, trasparenza, uguaglianza e non discriminazione (3).
In tal senso risulta chiara l’esistenza di ruoli e responsabilità, ovvero la necessità di riconoscere doveri specifici a chi è detentore di dovere (come politici, istituzioni e operatori sanitari), tra cui migliorare l’educazione alimentare, incrementare la ricerca, migliorare cure ed empowerment dei pazienti, così come diritti specifici a chi è titolare di diritto (il paziente), al quale non potrà essere negata un’assistenza nutrizionale adeguata e dignitosa (2).
Per raggiungere questi traguardi, il Gruppo di Lavoro Internazionale per il Diritto dei Pazienti alle Cure Nutrizionali ha proposto 10 raccomandazioni o principi generali, riassunte di seguito:
- Per combattere la malnutrizione correlata alla malattia è necessario che le politiche sanitarie facciano del diritto alle cure nutrizionali un asse fondamentale;
- Equità, diritti umani e valori economici sono la base dell’integrazione della nutrizione clinica nelle politiche sanitarie;
- Per realizzare il diritto alle cure nutrizionali educazione e ricerca sulla nutrizione clinica devono essere base fondante;
- I principi etici e i valori della nutrizione clinica sono base del diritto alle cure nutrizionali;
- Serve un approccio multi-stakeholders per tradurre la terapia nutrizionale nei programmi politici;
- La politica di salute pubblica sulla nutrizione clinica dovrebbe considerare tutti i pazienti a rischio nutrizionale;
- Le cure nutrizionali dovrebbero essere considerate come parte dell’approccio olistico per il paziente;
- Le cure nutrizionali richiedono una cultura istituzionale che segua principi e valori etici, e un approccio interdisciplinare;
- Tutte le cure nutrizionali devono includere un piano di dimissione post-ospedaliera;
- Per ottimizzare l’assistenza nutrizionale è imprescindibile l’empowerment del paziente (1).
L’ applicazione dell’approccio basato sui diritti umani al campo della nutrizione clinica potrebbe contribuire alla costruzione di un’attenzione morale, politica e giuridica al concetto di assistenza nutrizionale e dare il giusto peso al contributo che la nutrizione esercita sulla salute dei pazienti.
- World Health Organization. (2021). Malnutrition. Key facts.
- Cardenas, D., Correia, M. I. T. D., Ochoa, J. B., Hardy, G., Rodriguez-Ventimilla, D., Bermúdez, C. E., … & Barazzoni, R. (2021). Clinical nutrition and human rights. An International position paper. Clinical Nutrition.
- Bustreo, F., Hunt, P., & World Health Organization. (2013). Women’s and children’s health: evidence of impact of human rights. World Health Organization.