Le cellule adipose delle persone costituzionalmente magre hanno dei mitocondri (le centrali energetiche delle cellule) più attivi: è quanto ha scoperto un gruppo di ricercatori svizzeri. Lo studio, recentemente pubblicato sulla rivista The American Journal of Clinical Nutrition, ha coinvolto 30 uomini e donne magri (Indice di Massa Corporea ≤ 18,5) e 30 soggetti normopeso (gruppo di controllo) che per 2 settimane hanno integrato la loro dieta abituale assumendo una bevanda iperproteica e ipercalorica tale da garantire un surplus energetico di 600 kcal, senza modificare il loro stile di vita.
Dall’analisi, realizzata in seguito al prelievo di piccole quantità di tessuto adiposo e muscolare, è emerso che il tessuto adiposo di soggetti magri e normopeso è diverso a livello cellulare e molecolare: gli adipociti dei soggetti magri sono più piccoli, hanno più mitocondri, che sono maggiormente attivi, e presentano un diverso trascrittoma, ovvero delle differenze nei geni che regolano il metabolismo. Inoltre, le cellule adipose delle persone magre sono maggiormente attive sia nella degradazione che nella produzione del grasso. Per la prima volta quindi questa ricerca ha mostrato che la magrezza è associata, tra gli altri fattori, anche ad alcune caratteristiche del tessuto adiposo e sottolinea l’importanza dei mitocondri come regolatori del peso e dell’adiposità a livello locale.
Ling, Y., Carayol, J., Galusca, B., Canto, C., Montaurier, C., Matone, A., … & Núñez Galindo, A. (2019). Persistent low body weight in humans is associated with higher mitochondrial activity in white adipose tissue. The American journal of clinical nutrition, 110(3), 605-616.