Screening pediatrico per celiachia e diabete di tipo 1: l’Italia guida la diagnosi precoce con un progetto pilota innovativo

Dare forza alla diagnosi precoce: con questo obiettivo si è conclusa la prima fase di un progetto pilota che segna una svolta nella prevenzione di due patologie croniche molto diffuse in età pediatrica, la celiachia e il diabete di tipo 1.

Il programma sostenuto da una rete di pediatri e nove centri regionali – ha coinvolto oltre 5.000 bambini in quattro regioni italiane: Lombardia, Marche, Campania e Sardegna. Il cuore dell’iniziativa è uno screening di massa, gratuito e non invasivo, basato su un semplice esame del sangue per individuare la presenza di specifici anticorpi, spie precoci di un possibile sviluppo futuro di celiachia o diabete di tipo 1. (1)

I risultati finali dello studio verranno pubblicati prossimamente e saranno disponibili sul sito del Ministero della Salute. Ad aprile 2025 sono stati presentati alcuni dati preliminari al Congresso nazionale della Società Italiana di Allergia e Immunologia Pediatrica (SIAIP) (2), ma già a novembre 2024, alla Camera dei deputati, erano stati presentati i dati preliminari relativi a circa il 65% dei campioni analizzati: il 2,9% dei bambini risultava positivo al test di screening per la celiachia, mentre lo 0,8% presentava una positività agli autoanticorpi associati al diabete di tipo 1. Si tratta di numeri significativi, soprattutto se si considera che, per il diabete di tipo 1, il valore atteso di soggetti ad alto rischio si aggira intorno a un terzo di quelli effettivamente individuati, e che la prevalenza della celiachia nella popolazione generale italiana è dello 0,45% (1).

Rilevare precocemente una predisposizione a queste patologie consente di attivare un monitoraggio clinico regolare e, in alcuni casi, di intervenire in modo tempestivo, riducendo il rischio di complicanze gravi e migliorando l’outcome a lungo termine.

Relazione annuale al Parlamento sulla celiachia

A rafforzare la necessità di un’azione sistemica è stata anche la recente Relazione annuale al Parlamento sulla celiachia, pubblicata dal Ministero della Salute (3). Il documento fotografa con precisione la situazione epidemiologica: a fine 2023, in Italia erano 265.102 le diagnosi ufficiali, ma si stima che oltre 400.000 persone siano ancora in attesa di una diagnosi. Inoltre, i dati segnalano un’importante ripresa dell’attività diagnostica dopo il rallentamento causato dalla pandemia: il numero di nuove diagnosi ha superato quello del 2019.

Con la Legge 130/2023, l’Italia è il primo Paese al mondo ad aver istituito uno screening pediatrico gratuito e universale per il diabete di tipo 1 e la celiachia. Un’iniziativa ambiziosa e all’avanguardia che unisce scienza, prevenzione e salute pubblica, e che potrebbe diventare un modello di riferimento anche per altri Paesi.

 

  1. Camera dei deputati. (2024, 17 settembre). Un anno dalla legge n. 130/2023: verso il programma nazionale di screening per diabete tipo 1 e celiachia. Sala Matteotti, Camera dei deputati, Roma, Italia. Recuperato da [https://webtv.camera.it/evento/26117]
  2. XXVII Congresso Nazionale SIAIP. (2025, aprile). Il bambino del futuro. Milano. Recuperato da [https://bvent.biomedia.net/gestionale/documenti/evento/4069/programma.pdf]
  3. De Stefano, S., Agrimi, U., De Martino, M., Silano, M., & Vincentini, O. (2025). Relazione annuale al Parlamento sulla celiachia – 2023. Direzione generale dell’igiene e della sicurezza alimentare. Pubblicata nel 2025.

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